Se non l'hai già fatto, inserisci nel lettore CD il LiveCd di Ubuntu, e poi riavvia il computer.
Al riavvio dovresti ottenere questa schermata:
Se così non fosse, riavvia e imposta nel BIOS il lettore CD come primo dispositivo nella sequenza di boot.
All'avvio del PC, nella iniziale schermata nera, appare una scritta tipo Press TASTO to enter Setup, ove "TASTO" potrebbe essere Canc, F3, F5 o altro. Pigiando tale pulsante si entra nel pannello del BIOS, entro cui cercare la configurazione relativa all'ordine dei dispositivi da cui procedere con l'avvio.
Una volta riusciti a far avviare il PC dal CD di Ubuntu, bisogna selezionare con i tasti freccia l'opzione Start or Install Ubuntu.
Se dopo una manciata di minuti non si è avviata l'interfaccia grafica, riavvia il computer e scegli Start Ubuntu in safe graphics mode.
Noterai subito che il modo in cui Linux "chiama" i dischi è differente da Windows: non più C, D, E, F... ma sda per il primo disco, sda1 per la prima partizione sul primo disco, sda2 per la seconda partizione...
Il funzionamento di GParted è abbastanza intuitivo: quello che serve a noi è sapere come si può ridurre la partizione di Windows.
Basta cliccare col pulsante destro del mouse sulla barra che rappresenta il disco: si apre un menu a tendina nel quale dovrai selezionare "Resize/Move":
Si aprirà una finestrella simile a questa:
Trascinando col mouse la freccetta sul lato destro verso sinistra sarai in grado di ridimensionare la partizione di Windows. Potrai vedere anche la quantità di spazio liberato (Free Space Following). Ricordati di liberare circa 5 GiB.
Quando avrai terminato clicca sul pulsante "Apply" e le modifiche verranno scritte sul disco.
Non è necessario formattare lo spazio libero! Questo verrà fatto durante l'installazione.